Laboratorio per adulti alla mostra di Lin May Saeed
Il laboratorio si articola all’interno della mostra dedicata a Lin May Saeed. Abbandoneremo l’antropocene per un luogo utopico e ancestrale, in cerca di una possibile interconnessione profonda. Gli animali saranno protagonisti sul palcoscenico di un immaginario Teatro dell’Eden. L’attività si svilupperà attraverso i linguaggi grafico-pittorico e corporeo.
Attività gratuita: ingresso a pagamento in base alla categoria di appartenenza.
Prenotazione obbligatoria: [email protected]
Note biografiche
Lin May Saeed è nata nel 1973 a Würzburg, in Germania, ed è cresciuta a Wiesbaden, vicino a Francoforte sul Meno. Ha origini ebraico-tedesche da parte di madre e irachene da parte di padre. Dal 1995 al 2001 Saeed ha studiato scultura all’Accademia d’arte di Düsseldorf sotto la guida di Luise Kimme e Tony Cragg. È lì che si è interessata ai diritti degli animali, ha studiato il filosofo animalista Tom Regan e ha partecipato ad azioni animaliste (tra cui proteste contro il commercio di pellicce). Da allora ha vissuto in modo vegano. Dopo essersi trasferita da Düsseldorf a Berlino, nel 2003 ha fondato lo spazio espositivo Center al Berlin-Tiergarten, che ha gestito fino al 2009. Dal 2008 al 2010 Lin May Saeed ha insegnato scultura all’Accademia d’arte di Düsseldorf. Lin May Saeed si è spenta il 30 agosto 2023 a causa di un tumore al cervello all’età di 50 anni, due settimane prima dell’inaugurazione della sua mostra personale al Georg Kolbe Museum di Berlino.
Mostre personali (selezione): (2023) In Paradise, the Snow falls Slowly, Georg Kolbe Museum, Berlino; Chris Sharp Gallery, Los Angeles; (2021) Rami, Jacky Strenz, Francoforte sul Meno; (2020) Arrival of the Animals, The Clark, Williamstown; (2019) Girl with Cat, Jacky Strenz, Francoforte sul Meno; Lin May Saeed & Max Brand, What Pipeline, Detroit; (2028) Biene, Studio Voltaire, Londra; (2017) Djamil, Lulu, Città del Messico. Mostre collettive (selezione): (2023) Der König ist tot, lang lebe die Königin, Museum Frieder Burda, Baden-Baden; Spark Birds, Kasteel Wijlre, Wijlre; (2021) Eurasia, MHKA Antwerp; Amsterdam Sculpture Biennale; Espressioni, Museo Castello di Rivoli; La Mer Imaginaire, Fondation Carmignac, Porquerolles; (2020) Crack Up – Crack Down, Ujazdowski Castle Centre for Contemporary Art, Varsavia; (2019) City Prince/sses, Palais de Tokyo, Parigi; (2018) Wilderness, Schirn Kunsthalle Frankfurt; Class Reunion – Works from the Gaby and Wilhelm Schürmann Collection, mumok, Vienna; Metamorphosis, Museo Castello di Rivoli; (2017) La fin le Babylone, KölnSkulptur#9, Colonia; (2016) 9. Biennale di Berlino (2016).